venerdì, febbraio 01, 2008

Torino, fiera del libro 2008, No grazie!




2008 ANNO DELLA PALESTINA.

Secondo l’inviato dell’O.N.U. a Gaza, Israele è colpevole di crimini di guerra.
Boicotta Israele



LA FIERA DEL LIBRO DI TORINO ? No grazie!
Nella città di Torino si organizza ogni anno la fiera del libro internazionale.E' una manifestazione culturale prestigiosa. Quest' anno nel periodo fra l'8 e il 12 maggio 2008, Israele sarà l'ospite d'onore della fiera e nell'occasione ci sarà una cerimonia per i 60 anni della fondazione dello Stato d'Israele. In Italia è in atto una campagna di boicottaggio della fiera da parte di scrittori, case editrici e semplici persone a favore della pace e della giustizia. A questa campagna partecipano tanti comitati e associazioni che solidarizzano con il popolo palestinese e che vogliono ricordare al mondo che l'entità sionista ancora commette crimini e conduce una guerra di pulizia etnica da 60 anni nei confronti del popolo palestinese.Parteciperà alla fiera di Torino, un gruppo di scrittori sionisti molto coccolati in Europa che rappresentano un strumento di propaganda per il sionismo oltre a condurre una grande campagna di mistificazione di fronte all'opinione pubblica europea con la scusa di lavorare per la pace è sono: David Grossmann, Amos Oz e Abram Yaoshoa.Il poeta ebreo Aharon Shatta ha rifiutato la partecipazione alla fiera e ha chiesto di annullare il suo nome dall'elenco degli invitati considerando Israele un'entità razzista che lui non vuole rappresentare in alcun modo.Si sta lavorando per organizzare una fiera del libro parallela in solidarietà con il popolo palestinese e i popoli oppressi e per smascherare la propaganda sionista nella città di Torino.Chiediamo agli scrittori, giornalisti italiani, palestinesi e arabi di boicottare la fiera del libro di Torino, come chiediamo agli scrittori che hanno avuto libri tradotti o pubblicati in Italia, di fare pressioni sulle loro case editrici affinché boicottino la fiera.Smascherare il sionismo e la sua propaganda criminale è un dovere morale e umano per chi lotta per la giustizia e la pace.

U.D.A.P. Unione Democratica Arabo Palestinese
Associazione amicizia Sardegna Palestina

1 Commenti:

Alle 12:17 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

E' proprio vero che l'ignoranza non ha confini.La base storica del popolo Israeliano parte almeno 6.000 anni fa, quando Dio promise a Mose' la terra di Canaan,(Deuteronomio 34 vv.1-4) e quando, sempre Dio profetizzo' tramite il profeta Isaia che questo stato sarebbe sorto in un giorno ( Isaia 66 vv 8), ed infatti il giorno 14 maggio 1948 in un giorno fu proclamato lo stato di Israele, ed avenne un qualcosa che non si era mai verificato prima, gli israeliani sono confluiti nella terra promessa da 120 nazioni.Dio nella bibbia dice che Israele e' la pupilla dei suoi occhi, e che benedira' tutti coloro che benediranno Israele. Pertanto chiedo a tutti coloro che credono in Dio di difendere e benedire questo popolo, che a dispetto di tutti non potra' mai essere scacciato dalla sua terra.Inoltre e' l'unico popolo al mondo che possiede la genealogia da Adamo fino ad oggi.
Difendere un popolo come fate voi tanto per il gusto di schierarsi, e' un fatto di ignoranza e di incivilta'.
C'e' un libro che purtroppo non legge piu' nessuno, si chiama "la Bibbia", ed in questo libro e' descritta sia la storia di Israele e sia la storia dei Filistei, che sono gli antenati dei palestinesi, maledetti da Dio!
Benedico il popolo di Israele, nel nome di Dio, il Signore degli eserciti!

 

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