sabato, giugno 28, 2008

Palestina: sei milioni di profughi

Più di 6 milioni di profughi palestinesi vivono in 58 campi inPalestina e nei paesi arabi.21-06-2008 Cisgiordania-Gaza

Ramallah – Quds Press. Da un report a cura dell’ente per il Censimento palestinese pubblicato venerdì 20 giugno in occasione dellaGiornata internazionale dei Profughi, emerge come la questione deirifugiati palestinesi rappresenti “il nocciolo della questionepalestinese nonostante i tentativi israeliani di toglierla dalleagende internazionali”.
Il report parla della tragedia umana che ha sconvolto il popolopalestinese nel 1948: una catastrofe che ha provocato l’espulsione daiterritori sequestrati da Israele di circa 957 mila arabi palestinesi.Secondo il censimento delle Nazioni Unite del 1950, sono 58 i campi profughi presenti in Cisgiordania e nei paesi arabi riconosciutiufficialmente dall’UNRWA, e così distribuiti: 12 in Libano, 10 in Giordania, 9 in Siria, e 27 nei territori palestinesi - di cui 19 inCisgiordania e 8 nella Striscia di Gaza.
Il rapporto sottolinea le discordanze sul numero ufficiale dei profughi palestinesi in base agli studi ufficiali eseguito dagliinglesi, dagli americani, dai palestinesi, dagli israeliani e dalleNazioni Unite. Le Nazioni Unite hanno diffuso due versioni: secondo laprima, i profughi sono 726 mila; secondo l’altra, 957 mila. Ladifferenza è dovuta ai periodi coinvolti nello studio: il 1949 e il1950.
Invece, secondo le fonti ufficiali israeliane il numero dei profughipalestinesi è di 520 mila: la differenza è di 437.
Il rapporto ha chiarito che i profughi palestinesi residenti in Cisgiordania, iscritti nei registri delle Nazioni Unite, formano il16,3% del numero totale; il 24,4% vive nei campi profughi.Parallelamente, i profughi palestinesi nella Striscia di Gazaregistrati all’UNRWA rappresentano il 23%, di cui il 45,9% vive neicampi profughi.
Per quanto riguarda i paesi arabi, i profughi registrati all’UNRWA inGiordania sono il 41,7% del totale - di cui 17,4% vive nei campiprofughi. In Libano risiede il 9,1% del totale - di cui il 52,5% sitrova nei campi. In Siria vive il 9,9% - di cui 26,7% vive nei campi.
Secondo fonti dell’UNRWA, il numero dei profughi registrati è del 75%del totale, a cui si aggiunge un altro milione e mezzo di palestinesiin esilio. Il totale della diaspora palestinese nel mondo ammonta acirca 6 milioni.
I censimenti palestinesi riferiscono che la percentuale dei profughiche vive nei territori palestinesi rappresenta il 47% dellapopolazione residente: il 19,4% in Cisgiordania e il 25,2% nellaStriscia di Gaza.
I dati indicano che il 92,3% dei residenti dei campi profughi sonoprofughi cacciati via nel 1948. E’ rifugiato il 41,3% degli abitantidelle città e il 23,3% delle zone rurali.
Il report accenna anche al grande numero di giovani tra i profughi eall’alto livello di natalità - tra i più alti, sia a livello arabo siaa livello internazionale. La media dei componenti di una famiglia diprofughi è di 6,3 membri. Questo dato diminuisce tra i palestinesidella diaspora: 4,8 membri per famiglia. Le percentuali sono statediffuse dal rapporto dell’UNRWA del 2007.

venerdì, giugno 13, 2008

Jerusalem… the East Side Story


2008 anno della Palestina
Associazione Amicizia Sardegna Palestina

in collaborazione con

Associazione Palestinese Wael Zuaiter
Comitato Studentesco i Cedri


presentano

“ Jerusalem… the East Side Story”
di Mohammad Alatar, sarà presente l’autore


Venerdì 20 giugno 2008 Ore 20,30

Sala Cosseddu Casa dello Studente
Via Trentino Cagliari


“L’aria sopra Gerusalemme è piena di preghiere e sogni
Come l’aria delle città industrializzate
Difficile da respirare
Di tanto in tanto una nuova consegna della storia arriva”- Yehuda Amichai


L’ultima consegna della storia è l’occupazione israeliana. Nel 1948 la parte Ovest di Gerusalemme cade sotto il controllo israeliano; nel 1967 anche la parte Est viene occupata dalle forze israeliane. Da allora Israele persegue una politica di giudaizzazione della città allo scopo di raggiungere una “superiorità demografica ebraica”. Parte di questa politica sono i tentativi di allontanamento dei Musulmani e dei Cristiani dalla città negandone la presenza, la storia e il loro legame con la terra.
Il documentario vi guiderà in un viaggio di scoperta delle politiche israeliane per la conquista della superiorità demografica e dell’egemonia sulla città ed i suoi abitanti arrivando ad analizzare prospettive per il futuro: Gerusalemme è la chiave della pace, senza Gerusalemme non c’è pace per nessuno.
Il film include interviste a leaders, attivisti per i diritti umani e analisti politici palestinesi ed israeliani.
.Palestina -2008 – 57 minuti –

www.eastsidestory.ps
Palestinian Agriculture Relief Committees



Mohammad Alatar regista e pacifista fondatore di “Palestinians for Peace and Democracy”